Tenete sempre a mente:
- Apprendere
- Praticare
- Comprendere
Andrew Taylor Still (1828-1917)
La pratica della medicina osteopatica fu sviluppata da un medico americano del secolo scorso: Andrew Taylor Still (1828-1917). Anche suo padre, prete metodista, era medico. Il giovane Andrew apprende la professione come si faceva all’epoca dell’America dei pionieri ovvero praticando accanto a suo padre presso gli indiani della tribù Shawnee che quest’ultimo aveva in carico. Durante la guerra di Secessione è profondamente colpito dalla sua impossibilità nel dare sollievo ai suoi simili. Al suo ritorno scopre con stupore che nelle regioni in cui i medici sono meno numerosi i bambini muoiono con minore frequenza.
Nel 1865 perde tre dei suoi figli colpiti da meningite cerebro-spinale, da allora è ossessionato dall’idea di curare nella maniera più efficace possibile e si tuffa in uno studio intensivo del corpo umano non esitando a dissotterrare i corpi degli indiani per studiarne nel dettaglio l’anatomia. Passeggia spesso con uno zaino pieno di ossa passando per un eccentrico.
Nel 1874 egli vive un’esperienza determinante riuscendo a guarire un bambino colpito da dissenteria utilizzando unicamente le sue mani. In quello stesso anno capisce di trovarsi sul punto di scoprire un nuovo approccio medico che rispetta le leggi della natura e della vita e che diverrà l’osteopatia.
“La mia scienza o la mia scoperta è nata nel Kansas dopo molteplici tentativi realizzati vicino al confine mentre combattevo le idee pro-schiavistiche, i serpenti e i tassi.
Più tardi, durante la guerra di Secessione e fino al 22 giugno 1874, una grande verità colpirà il mio spirito come un improvviso raggio di sole; mediante lo studio, la ricerca e l’osservazione, ho approcciato gradualmente una scienza che offrirà un grande beneficio al mondo intero”.
William Garner Sutherland (1873 – 1954)
A William Garner SUTHERLAND dobbiamo la scoperta dell’Osteopatia craniale.
William Garner SUTHERLAND nasce il 27 marzo 1873 in una modesta famiglia di contadini di origine scozzese. Giornalista dell’Austin Daily Herald, incontra l’osteopatia durante la guarigione del fratello. Decide allora di prendere dapprima un congedo non pagato a Kirsville per un anno per poi finire nello scegliere la via dell’osteopatia.
Il 28 giugno 1900 ottiene il diploma presso l’A.S.O. . E’ nel corso degli studi che egli afferma di aver avuto la sua prima intuizione riguardo alla mobilità delle ossa del cranio: “L’idea nacque osservando le ossa di un cranio umano presente nell’A. T. Still Infirmary. Le superfici articolari di queste ossa mi sembrarono, con il loro contorno, destinate a una mobilità articolare.”Come dice bene Lionelle Issartel: “l’idea incongrua ritornava ad ossessionarlo e decise, per mettersi l’anima in pace, di mettere alla prova ciò che gli avevano insegnato, cioè che a parte la mandibola, tutte le ossa del cranio sono statiche”.
“Fu allora che G. Sutherland iniziò con la punta di temperino a disarticolare i crani, e il suo approccio paziente, meticoloso, approfondito, si rivelò di notevole importanza. Sutherland stupefatto, fu capace di dimostrare la mobilità delle ossa del cranio e con un manuale di meccanica in mano, iniziò ad analizzare precisamente ogni osso, ogni superficie, ogni sutura e incastro tra le ossa”.
“Ossessionato dalla sua scoperta, tenne solo per lui e per numerosi anni il frutto delle sue ricerche. Cominciò a studiare e a verificare su se stesso le possibili conseguenze di una lesione osteopatica. Provò con diversi metodi, e i risultati ottenuti dalle sue esperienze, lesioni scomparse grazie ad auto trattamenti basati su forti conoscenze anatomiche e sue abilità tecniche, lo convinsero che poteva iniziare senza rischio a trattare anche i suoi pazienti”.
“Nel settembre del 1929 gli sembra giunto il momento di condividere la sua scoperta. Approfitta, allora, della riunione del distretto del Minnesota per presentare il concetto craniale che ha impiegato venti anni per mettere a punto. Ma sarà un fiasco totale. Per provare a trasmettere il suo messaggio scrive un manoscritto per il Journal of Osteopathy che verrà però rifiutato. Nel luglio del 1931, il suo primo articolo intitolato “Skull motions”, (movimenti craniali), apparirà nel Northeast Bulletin e sarà seguito da una serie di altri articoli tra cui “Cranial membranous strains” che uscirà nel dicembre dello stesso anno nel Western Osteopathic.
L’interesse per il concetto che diffonde aumenterà fortemente; nel corso dell’estate del 1932 sarà invitato ad esporre le sue idee nel convegno nazionale dell’A.O.A. a Detroit.”
Da quel momento in poi per W. G. Sutherland si succederanno eventi felici:
- Nel 1939, (dieci anni dopo la sua prima conferenza priva di successo), pubblica il suo primo libro “The cranial bowl”.
- Nel 1940 ha l’autorizzazione per insegnare due settimane al Polyclinic and Post-Gradue College di Denver.
- Nel 1942, durante il convegno nazionale di Chicago, numerose autorità dell’A.O.A. gli chiedono maggiori chiarimenti sulle sue idee. In seguito nasce una commissione di lavoro nella quale il Dr Howard e la Dott.ssa Rebecca Lippincott sono incaricati di mettere a punto il Manuale di Tecniche Craniali.
- Nel 1943 viene fondato il primo gruppo di studi sull’osteopatia craniale. L’anno seguente il College di Osteopatia di Des Moine comincia ad organizzare una serie di corsi post-universitari.
- Nel luglio 1946, il Dr Raleigh diviene il fondatore dell’Osteopathic Cranial Association che diverrà nel 1960 la Cranial Academy.
- Nel 1951 Harold Magoun pubblica la bibbia degli osteopati: “Osteopathy in the Cranial Field” che sarà l’opera di riferimento nel trattamento craniale.
- Nel 1953 Sutherland vede la nascita della Sutherland Cranial Teaching Foundation che avrà per obiettivo il condurre gli studi scientifici sull’ M.R.P.
Meccanismo Respiratorio Primario
Sul letto di morte Sutherland fa promettere a Magoun di diffondere il concetto e il trattamento craniale in Europa dove l’osteopatia, non istituzionalizzata, si sarebbe sviluppata su basi che egli riteneva vergini da ogni pregiudizio. Magoun, fedele alla sua promessa, incontrerà il Dr Brooks, un osteopata inglese che aveva fatto i suoi studi negli U.S.A. e tenterà di interessare gli inglesi. Questi ultimi, fissati con la vertebroterapia, rifiutarono di mettersi in discussione. Brooks disse “ho degli amici francesi …”
Sutherland muore il 23 Settembre 1954 all’età di 84 anni.
Harold Magoun
… e la storia continua …
Dopo il Dr. Brooks abbiamo avuto “Bob” Bénichou e molti altri che hanno continuato la lunga ricerca sull’osteopatia.
L’OSTEOPATIA
Definizione
Da Osteo = OSSO e Path = CAMMINO
Cammino verso la salute, attraverso l’apparato muscolo-scheletrico.
L’osteopatia è una medicina completa che riconosce e include nelle sue modalità diagnostiche e terapeutiche tutte le componenti della patologia: somatica e psichica.